2010年4月13日火曜日

Il commento di Arrigo Lora Totino, maestro della poesia visuale e sonora


Arrigo Lora Totino considerato uno dei principali maestri della poesia visuale e sonora internazionale ha commentato il libro con uno scritto di suo pugno dedicato all'autore.

Eyeliner, matita per annerire il contorno degli occhi presso il gentil sesso, penso, ma pure il titolo di una raccolta di poesie recentissimamente uscite, autore Max Ponte. Sono eventi verbali prevalentemente composti da allitterazioni, assonanze, polisensi di nominazioni delle scorie dell'esistere, scarti del quotidiano che in siffatto modo rimpastate, riescono in sagre festose. Tale è il loro aspetto più vistoso, agli antipodi di quella pesante patina delle querimonie sospirose dei "sostenitori della catastrofe" come dice la nota introduttiva di Alice Krieg.
Lungi dal pianeta Dolorama, esse ci fanno ricordare lo splendido manifesto del "Controdolore" (1913) di Aldo Palazzeschi e i bizzarri scatti del dettato le "Tuberie" del Farfa di "Noi, miliardario della fantasia" (1933). Si ascolti la musica allitterativa della "Sintesi polimaterica del fenomeno folia": "Follia, fòllia, fu Lia, chi fu? ei fu sick come, Fo Dario, folli-a, a chi?" Questo per evitare "la noia di annoiarmi" e per riuscirci l'autore non esita ad introdurre bizzarrie tipografiche o scomporre il dettato a specchio come nella doppia poesia "Lavandini (in)" e "Lavandini (out)" "getto idropulente per il colesterolo del mio appartamento" o in "Heimatlosigkeit" (vagabondaggio), una massa testuale di parole incollate le une alle altre, uno dei pochi episodi meditativi del libro.


Arrigo Lora Totino, marzo 2010

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Arrigo Lora Totino, la nota biografica a cura delle biblioteche comune Modena:
http://www.comune.modena.it/biblioteche/libritotino/index.htm

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